Sempre più dura la vita di sindaci, di sindaci-revisori legali e degli amministratori (non delegati) di società. Si tratta di posizioni di vertice fino a qualche anno fa molto ambite dai professionisti perché consentivano una buona remunerazione a fronte di un impegno tutto sommato modesto e di responsabilità piuttosto evanescenti. Oggi le cose sono radicalmente cambiate. Basti pensare che nel 2017 la Cassazione si è pronunciata cinque volte sulla responsabilità dei sindaci, e sono state cinque sentenze di condanna. Ed anche con i componenti del consiglio di amministrazione senza deleghe specifiche, l’orientamento è sempre più severo e le sentenze di condanna per mancanza vigilanza e per mancato intervento sono già numerose…