Il 14 di settembre è entrato in vigore il revised Payment Service Directive, conosciuto anche come SPD2, direttiva che stabilisce una serie di regole per una maggiore libertà di gestione degli utenti dei dati custoditi dalle istituzioni finanziarie, con la possibilità di condividere queste informazioni con aziende esterne.
Per Federalberghi l’intenzione di aumento dell’IVA per il settore alberghiero dal 10 al 23% è un “incubo di una notte di fine estate”.
Questa la dura dichiarazione di Marco Michielli, presidente di Federalberghi Veneto. «Mi preme far osservare all’incauto estensore che includere gli alberghi tra le imprese a maggior rischio di evasione indica quantomeno una scarsa conoscenza delle dinamiche burocratiche e di controllo cui sono sottoposte”.
L’ipotetica imposta graverebbe sui pagamenti in contanti; l’uso della carta di credito comporterebbe invece un rimborso dell’imposta aggiuntiva.
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Konsumer Italia, punto di riferimento in Italia per i consumatori, pone l’accento sull’importanza del settore assicurativo. “siamo ancora indietro nel considerare adeguatamente il settore assicurativo strategico per il benessere dei consumatori e ancora troppo ancorati a considerarlo impositivo”. Un “errore ideologico”, secondo l’Associazione.
Il concetto di Data Breach, come viene spiegato su Altalex, può essere molto più ampio e riguardare ad esempio anche “una discontinuità del controllo di tali dati da parte del titolare del trattamento”.
Giovanni Crea dedica un articolo alla fase di post-violazione, quando la violazione, nonostante le cautele adottate, comunque avviene: gli aspetti organizzativi, la formazione del personale, la policy da adottare sono tutte parti di un meccanismo importante per l’azienda.